Formazione ERP

Formazione ERP: 4 motivi per cui è importante

Perché la formazione è fondamentale per ottenere il massimo dal tuo software ERP?

Quando un sistema ERP è integrato correttamente, può avere un impatto significativo sul successo della tua azienda.
Scegliere la giusta soluzione ERP per la tua azienda è solo l’inizio del percorso, la parte più impegnativa consiste nel radicare l’uso dell’ERP tra i tuoi collaboratori e dipendenti; fare in modo cioè che le procedure legate all’uso del software ERP siano realmente comprese e adottate dal team.

Le aziende che traggono il massimo dal loro investimento sull’ERP si impegnano a promuoverlo attivamente come base organizzativa. Non solo i vertici aziendali dovrebbero supportare il nuovo strumento, ma l’impegno dovrebbe arrivare da tutti coloro che utilizzeranno lo strumento per le loro attività lavorative quotidiane all’interno dell’azienda.

Questo obiettivo viene raggiunto attraverso un programma di formazione sul software ben progettato, che soddisfi le esigenze dei tuoi dipendenti. Non prendiamoci in giro: l’ERP rappresenta un investimento consistente ma, se utilizzato nel migliore dei modi e in maniera corretta, porta all’attività e al lavoro delle persone dei vantaggi potentissimi.

Software ERP – Incoraggia il team e crea procedure

Se ti aspetti processi aziendali migliori, nuove procedure e un conseguente aumento dell’efficienza, non sottovalutare le competenze dei tuoi dipendenti per rendere reali le tue aspettative. Se crei un ambiente che incoraggia l’impegno per il successo dei dipendenti, i membri dell’azienda sono più propensi ad accogliere con entusiasmo i nuovi processi e strumenti.

Dal momento che le persone sono le risorse più preziose all’interno di un’azienda, è fondamentale che il team abbia la priorità, dalla scelta del software ERP all’implementazione e, soprattutto, nel momento della formazione.
Non tutti lavorano o imparano allo stesso modo, l’apprendimento e il modo di lavorare cambia da persona a persona.

È importante concedere il tempo adeguato per cogliere i concetti chiave e contribuire durante le sessioni di formazione, affinché si abbraccino a pieno le nuove procedure e tecnologie.

Quando è utile la formazione ERP?

Se non hai ancora implementato un sistema ERP per la tua azienda, devi considerare di farlo a breve. I vantaggi di un software ERP sono molteplici, essi possono semplificare tutti i tuoi processi e aumentare significativamente il flusso di lavoro, la produttività e persino aiutare a definire piani di crescita futuri per la tua azienda.

Tuttavia, anche se la tua azienda utilizza un sistema ERP già da anni, non è troppo tardi per prendere in considerazione la formazione sull’ERP, soprattutto se ti rendi conto che non è sfruttato al massimo.

In questo caso, la formazione ERP accompagnata dalla consulenza sarà certamente la scelta migliore che tu possa fare.

Formazione ERP

4 vantaggi della formazione ERP

Produttività dell’azienda

Quando i dipendenti capiscono come utilizzare correttamente il software ERP, diventeranno più efficienti nel lavoro. La formazione ERP consente al personale di completare le attività più rapidamente, con conseguente aumento generale della produttività.

Più i team sono coinvolti nella formazione, maggiore sarà la fidelizzazione.

Ottimizzazione del tempo

I dipendenti che hanno ricevuto formazione ERP comprenderanno meglio come interagire con il sistema per svolgere le proprie attività. Questo guadagno di efficienza riduce notevolmente la quantità di tempo necessaria per eseguire una determinata attività.

Trasferimento delle competenze

È importante che i dipendenti condividano e diffondano costantemente le competenze. Se un membro chiave del team ha una competenza che agli altri manca, diventa difficile sostituirlo nel caso in cui lasci l’azienda all’improvviso.

Un’adeguata formazione ERP aiuterà a risolvere in parte questo problema, fornendo ai dipendenti pari opportunità di apprendere nuove procedure, sarà di aiuto per condividere idee e migliorare le competenze di tutti spingendo l’intero team a crescere.

Gestione del rischio

Quando tutti nella tua azienda sono ben formati, un’attività viene completata in modo coerente, tutti si adeguano alle procedure riducendo la possibilità di errore umano. La formazione sul software fa sì che tutti i tuoi dipendenti lo utilizzino al massimo delle sue potenzialità e inseriscano i dati in modo molto più accurato.

Se stai valutando il passaggio ad un software ERP e desideri informazioni, richiedi l’aiuto dei nostri esperti consulenti!

software gestionali più usati

Software Gestionali più usati nel settore Security: EasyPlan Web

Quando si parla dei software gestionali più usati, il web restituisce una distesa interminabile di articoli. Se presti attenzione, capisci subito che si tratta di una vera e propria rincorsa a comunicare le caratteristiche migliori e i vantaggi che un’azienda può ottenere. 

Spesso non si ha idea di quante attività si possano gestire con un software gestionale. Quello che è subito chiaro però è che la differenza – quando si sceglie un software gestionale ERP – la fanno le persone e non lo strumento.

Software gestionali più usati: cosa sono?

Andiamo con ordine. Prima di fare un elenco dei software gestionali più utilizzati, mi preme dirti – nel caso te lo stessi chiedendo – cosa significa “software gestionale”. Per software gestionale si intende uno strumento con il quale puoi gestire tutte le aree aziendali (amministrazione, HR, contabilità, magazzino etc.)

In questo caso, non stiamo parlando di un semplice software gestionale ma di un vero e proprio ERP (Enterprise Resource Planning), che integra tutti i processi di business rilevanti dell’azienda e migliora la collaborazione tra i team. 

Qual è il ruolo dei consulenti nella scelta del software gestionale?

Prima di raccontarvi perché EasyPlan Web è tra i software gestionali più usati soprattutto da chi lavora nel settore della Security, è importante una premessa: non esiste un software gestionale unico che vada bene per tutte le aziende. 

Per questo motivo, il punto di partenza è l’analisi per comprendere le reali esigenze del cliente. Il ruolo del consulente, in questa fase, è cruciale perché accompagnano per mano l’imprenditore durante tutto il viaggio di ottimizzazione dei processi aziendali.

Le due domande che l’imprenditore deve porsi prima di scegliere il software gestionale ideale sono: “Cosa voglio gestire con un software gestionale e quali risultati voglio ottenere?“.

Un programma gestionale ERP deve essere:

  • flessibile, perché deve adattarsi alle specifiche esigenze;
  • personalizzabile, perché come dicevamo prima ogni cliente ha un suo specifico obiettivo;
  • scalabile, in modo che l’utente possa arricchire l’offerta tecnologica con funzioni aggiuntive.

software gestionali più usati

EasyPlan Web è tra i software gestionali più usati nel settore Security

A proposito di personalizzazioni, quando abbiamo iniziare a realizzare il nostro ERP abbiamo deciso di abbracciare una precisa nicchia di mercato: il mercato della vigilanza, fornendo uno strumento che fosse fortemente verticalizzato e che rispondesse alle esigenze dell’imprenditore che lavora nel settore Security.

Questo strumento prende il nome di EasyPlan Web e rappresenta la soluzione ideale, nonché un unico strumento, per gestire in maniera integrata tutti i gruppi di lavoro.

I 3 vantaggi di un software gestionale come EasyPlan Web

  1. Hai una procedura aziendale integrata: le attività dell’ufficio commerciale, amministrativo, servizi operativi, hr, ufficio paghe sono connesse all’interno di un ciclo progettato insieme ai nostri consulenti. 
  2. Tieni sotto controllo i dati della tua azienda con un ritorno positivo sul fatturato.
  3. Segui in tempo reale tutte le attività aziendali.

Cosa puoi gestire con il programma gestionale EasyPlan Web?

EasyPlan Web ti permette di gestire una serie di aree aziendali:

  • Risorse umane
  • Clienti, contratti, servizi
  • Turni e presenze
  • Flusso paghe
  • Magazzino
  • Fatturazione e incassi
  • Provvigioni

Inoltre, ti permette di fare Controllo di Gestione e analisi sul lavoro delle risorse, oltre al fatto che sia integrabile con altri software gestionali.

Se hai bisogno di una consulenza, che aspetti a scriverci?

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cos'è il crm

Cos’è il CRM e i 5 vantaggi che può portare alla tua azienda 

Negli ultimi 30 anni il termine CRM (Customer Relationship Management), ovvero la gestione delle relazioni con i clienti, si è evoluto moltissimo.

Ciò che un tempo veniva considerato solo come uno strumento pensato per offrire visibilità nella pipeline delle vendite di un’azienda, oggi è diventato un elemento estremamente importante da più punti di vista.

Cos’è un CRM?

La definizione di CRM in parole semplici può essere descritta così: il CRM riguarda la gestione delle relazioni con i clienti (attuali e potenziali) mediante la raccolta e l’analisi dei dati.

I team vendite di molte aziende, utilizzano da tempo il sistema CRM per tracciare e valutare i clienti potenziali e si affidano completamente a questa tecnologia.

Andando più nel dettaglio, l’attività di CRM ad oggi è pensata principalmente per i clienti e per garantire un’esperienza cliente più performante.

Con il CRM puoi:

  • creare relazioni durature con i clienti;
  • analizzare le performance delle attività commerciali;
  • misurare la soddisfazione dei clienti, nonché implementare alcune tecniche di gestione del processo.

cos'è il crm

Ora, mettiti comodo perché entriamo ancora di più nello specifico!

Ecco i 5 vantaggi che ti consentono di avere un CRM di qualità

(Occhio perché sono tutti di vitale importanza). Iniziamo!

Con il CRM puoi:

1. Conservare relazioni a lungo termine

Coltivare le relazioni con i tuoi clienti, ti permetterà di avere maggiori e più stabili interazioni. Ti stiamo parlando della possibilità di raggiungere la totale fedeltà da parte dei tuoi clienti. Grazie al CRM potrai raggiungere livelli di conversazione mai pensati!

2. Migliorare l’esperienza del tuo cliente

La qualità dei dati centralizzati permette una maggiore efficienza nelle vendite. Infatti, non devi mai prendere sotto gamba le informazioni dei tuoi clienti. Ogni dettaglio sarà prezioso per una corretta gestione e per il miglioramento dell’esperienza.

3. Tenere tutto in un unico luogo

Grazie al CRM è possibile accedere, inviare e vedere tutte le informazioni di un cliente “x”. Si tratta soprattutto di ottenere una visione di alto livello di tutti i problemi che vengono risolti o di tutti i potenziali clienti che vengono acquisiti. Tutto questo è gestibile da un unico luogo che ti permette di concentrarti su altre attività, oppure di impostare nuove regole per i casi in cui occorre prestare maggiore attenzione.

4. Semplificare l’inserimento dei dati

La possibilità di aggiornare il CRM in modo semplice ti permetterà di consultare più velocemente dei dati. Vuoi sapere, ad esempio, se una persona risiede ancora ad un certo indirizzo? Il CRM ti permette in un batter d’occhio, di avere la risposta. L’obiettivo è quello di fornire (e ottenere) dati ottimali sui tuoi clienti.  E non solo: tenere ordinati questi dati ti permette di andare sempre più a fondo nell’analisi.

5. Assicurarti di ottenere report chiari

Oltre a semplificare l’aggiornamento dei dati dei clienti in un CRM da parte dei dipendenti, devi riflettere sulla possibilità di automatizzare i compiti di routine. Il tempo risparmiato grazie all’automazione può essere indirizzato a un’assistenza più produttiva e pratica.

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IL CASO STUDIO

Ma cosa significa implementare i sistemi CRM?

Lascia che te lo raccontiamo con un caso studio del nostro partner E.ratio, che si è occupato di ottimizzare i sistemi di un ente di formazione privato.

Attraverso l’integrazione di sistemi, questo ente di formazione ha avuto la possibilità di migliorare tutti i processi di pre-vendita, lead generation e post-vendita.

Gli obiettivi che sono stati raggiunti sono:

  1. Automazione del processo di lead generation e distribuzione automatica al reparto sales.
  2. Schedulazione automatica delle attività di pre-sales e sales.
  3. Sales automation dal web.
  4. Storicizzazione di tutte le informazioni del sistema di vendita e delle azioni inerenti.
  5. Automazione del processo amministrativo dalla formalizzazione contrattuale, all’emissione della fattura, alla gestione dei pagamenti, al calcolo automatico delle provvigioni (aziendali e commerciali).
  6. Automazione del processo produttivo di organizzazione ed erogazione della formazione ai clienti in modalità digitale
  7. Marketing automation su regole variabili.
  8. Sistema di notifiche/alert automatico sulle attività programmate e su stati di avanzamento dei corsi.
  9. Automazione del sistema di ticketing per l’erogazione dell’assistenza.
  10. Business Intelligence e reportistica per l’analisi dettagliata dei dati su KPI di tipo qualitativo e di tipo quantitativo.

Se hai bisogno di più informazioni o se stai pensando di cambiare il CRM, contattaci.

controllo di gestione

Il controllo di gestione aziendale: le tre fasi essenziali

Il controllo di gestione aziendale è un’attività utilissima per gestire al meglio la strategia di crescita dell’azienda e raggiungere più facilmente gli obiettivi in termini di fatturato, aumento della qualità del lavoro e riduzione dei costi.

Il primo step è la pianificazione: attraverso appositi indicatori puoi rilevare i risultati derivanti tra ciò che era stato programmato e ciò che è stato realmente svolto.

In questo modo hai contezza dei miglioramenti aziendali e puoi identificare i punti sui quali attuare opportune azioni correttive.

Abbiamo avviato l’attività di Controllo di Gestione in Sabanet da qualche anno, pertanto quello che faremo sarà raccontarti la nostra esperienza concreta, che funziona.

Abbiamo chiesto a Mariagrazia Efato, Data Analyst e Controller per Sabanet, quali sono le 3 fasi essenziali per raggiungere un sistema di controllo di gestione perfetto (o quasi)!

Le 3 fasi essenziali per il controllo di gestione aziendale:

1. Budgeting

Fare attività di budgeting significa pianificare strategicamente i costi.

In questa fase, definisci precisamente il budget, le spese, gli investimenti e il periodo di tempo per far quadrare tutto.

È un processo che si sviluppa di concerto con la direzione aziendale, focalizzandosi sugli obiettivi in termini di crescita.

È fondamentale che tu conosca al 100% l’obiettivo che vuoi raggiungere in modo tale da strutturare il budget in modo corretto.

Arriva poi il momento di costruire un piano delle vendite, includendo tutti i possibili costi relativi al personale, alla struttura o logistici.

2. Analisi degli scostamenti

Una volta che hai stabilito il budget a cadenza mensile, puoi iniziare a svolgere delle analisi approfondite leggendo i dati raccolti.

In questa fase ti interrogherai sugli obiettivi: se sono in linea con quanto ti eri prefissato e in relazione a questo decidi di proseguire in quella direzione oppure virare verso una soluzione migliore.

A questo punto, nascono una serie di scenari che illustrano l’andamento aziendale e il suo stato di salute. Tutto quello che dovrai fare è interpretarli partendo, ovviamente, dai dati.

3. Report 

La parte più “divertente” del controllo di gestione è sicuramente la reportistica.

L’abbiamo definita più “divertente” in quanto è il momento in cui analizzi la produttività per avere una maggiore chiarezza dei dati. Il risultato è la creazione di report, che vanno condivisi con ogni reparto per responsabilizzare il team.

È qui che ti giochi il tutto per tutto!

Infatti, in quest’ultima fase, prendi consapevolezza dell’eventuale errore che puoi trasformare in motivo di crescita aziendale.

Dopo l’analisi delle informazioni, è il momento di fissare nuovi obiettivi.

controllo di gestione 3 vantaggi

BONUS: 3 elementi imprescindibili per il controllo di gestione aziendale

  1. Per un ottimo Controllo di Gestione hai bisogno di raccogliere i dettagli relativi alle vendite (dettagli del cliente, tipologia d’azienda, dimensioni, come hanno conosciuto la nostra realtà).
  2. Devi sempre ottimizzare i processi e le procedure. Che differenza c’è tra processi e procedure? Il processo è l’azione che realmente compi mentre la procedura è come dovresti compierla. Questa fase deve essere veloce, non può essere costosa e deve portare al risultato prefissato.
  3. Tieni conto del piano delle carriere. È importante capire se quel dipendente si trova “al posto giusto nel momento giusto”. Questo aspetto è più legato al costo del personale. 

Se questo articolo ti è piaciuto, e vuoi saperne di più sul controllo aziendale

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cosa sono gli NFT

Cosa sono gli NFT e perché possono essere il futuro

Scoprire cosa sono gli NFT non è mai stato così semplice!

NFT significa letteralmente “non fungible token” che tradotto in italiano significa “gettone non copiabile”, ovvero qualcosa di unico che non può essere sostituito.

Ad esempio, un’opera d’arte è unica e quindi non è fungible a differenza di una criptovaluta che può essere scambiata con un’altra criptovaluta.

Grazie al prezioso aiuto di Enea, software developer di Sabanet, oggi possiamo approfondire questo argomento così “caldo” tra i trend topic dell’ultimo periodo.

I vari tipi di NFT

Esistono tanti tipi di NFT. Non solo soltanto immagini oppure opere d’arte, come si potrebbe pensare.
Gli NFT possono essere certamente immagini ma anche software, certificazioni, documenti di ogni tipo; perfino un’idea può diventare a tutti gli effetti un NFT!
Tutto assume valore se viene associato ad un token che lo rende al 100% unico e irripetibile.
Chi decide di acquistare un’opera legata ad un non-fungible token non acquista in realtà l’opera in sé ma acquista semplicemente la possibilità di dimostrare un diritto su quell’opera.

Iniziamo subito!

Tutto nasce da una versione digitale di un’opera d’arte (o qualsiasi altro contenuto digitale): si utilizza una foto o la sua documentazione filmata e salvata in formato digitale.
Questa versione digitale non è altro che una lunga sequenza di numeri 0 e 1, nel linguaggio informatico.
La stessa sequenza viene poi “compressa” in una sequenza chiamata hash che deriva dalla “principale” ma molto più corta, generata con un processo non invertibile conosciuto come hashing.

È importante sottolineare che chi possiede il documento digitale può facilmente calcolarne l’hash, mentre è praticamente impossibile per chiunque altro ricostruire un documento digitale a partire da un hash.

Poi, arriva il momento di memorizzare questo hash su una Blockchain, con una marca temporale associata.

L’uso di questi token ha aperto la strada a un mercato automatizzato di hash, in cui il creatore dell’hash può usare il token per aggiungere al suo interno il proprio hash e successivamente venderlo in cambio di un pagamento in criptovaluta.

L’NFT tiene al suo interno traccia delle vendite dell’hash, in modo che risulti possibile tracciare i passaggi di mano dell’hash, fino al suo creatore, quindi dimostrandone il possesso.

Questo meccanismo fornisce quindi la prova di autenticità e di proprietà dell’opera.

NFT defizione

Il possessore dell’hash, secondo quanto riportato nell’NFT, può dimostrare i suoi diritti senza la necessità di rivolgersi a intermediari e senza limiti di tempo (finché la blockchain su cui è ospitato il suo token continuerà ad essere attiva).

Le 3 funzionalità principali

In parole semplici, quali possono essere le effettive funzionalità (e utilità) di acquistare e vendere un NFT?

1) “Un NFT può renderti famoso in tutto il mondo!”

Forse quest’affermazione ti ha lasciato a bocca aperta ma è assolutamente vera.
Ad oggi, avere, creare o comprare un NFT è un’attività tutta in crescita.
Proprio per questa ragione esistono moltissime possibilità di raggiungere “clienti” che non avevi nemmeno pensato potessero essere interessati alla tua idea digitale!

2) Rivolgersi ad un pubblico potenzialmente “infinito”

Esattamente come abbiamo spiegato nel punto precedente, oltre a poterti rivolgere ad un pubblico variegato, un NFT ti dà la possibilità di rivolgerti ad un pubblico potenzialmente infinito.

Pensa ad una rete, i cui punti sono collegati tra loro infinite volte. Quanti utenti potenzialmente possono “visualizzare” il tuo NFT? 😉

3) Avere un NFT (e venderlo) significa appartenere a una community

Questo aumenta ancora di più il valore del tuo “prodotto” virtuale.

Non è solo una questione economica. Tantissimi NFT di cui sentiamo parlare sui social sono legati ad un’esperienza. Questo permette (all’acquisto di un determinato NFT) di sentirsi parte di un gruppo, una membership, una community che condivide la stessa passione.

Se questo articolo ti è piaciuto, e se vuoi farci delle domande, puoi contattarci subito!

 

Cos’è la Blockchain e come funziona

Spiegare cos’è la Blockchain e qual è il suo funzionamento non è impossibile!

Spesso quando si parla di Blockchain ci lasciamo condizionare da informazioni sbagliate o dai trend che troviamo sparsi in rete.

In realtà la tecnologia Blockchain è molto interessante e andrebbe approfondita meglio per tutti i vantaggi che può portare alla tua azienda.

Abbiamo chiesto a Enea, sviluppatore per Sabanet Albania, di raccontarci in parole semplici che cos’è la blockchain e come potrebbe essere utile nella gestione dei dati.

La definizione

La Blockchain è una tecnologia che esiste da tanto tempo ma che ha avuto una crescita esponenziale solo negli ultimi anni.

La blockchain è un registro all’interno del quale vengono monitorate delle informazioni riguardanti, ad esempio, la sicurezza delle transazioni e il cambiamento delle informazioni.

Per rendere l’idea di quanto la Blockchain sia in continua evoluzione, consideriamo il settore della sanità in cui il suo utilizzo è incrementato dal 10% al 30%.

La differenza tra Blockchain pubblica e privata

La Blockchain si definisce privata quando le autorizzazioni di scrittura e modifica dei blocchi sono centralizzate (e quelle di lettura sono pubbliche o limitate). Questo tipo d Blockchain si adegua maggiormente ai modelli di business tradizionali quindi:

  • Sì alla privacy
  • Sì alla gestione sicura dei dati

Nella Blockchain pubblica invece, chiunque può diventare un “nodo” e di conseguenza avere le autorizzazioni di lettura, scrittura e modifica. È completamente decentralizzata, con un livello di sicurezza elevatissimo.

Le caratteristiche (e i possibili limiti) della Blockchain:

Ora passiamo alla parte un po’ più tecnica ma niente paura! Faremo il possibile per essere chiari e parlare semplicemente. È arrivato il momento di essere più specifici parlandoti delle caratteristiche della blockchain e dei suoi (potenziali) limiti.

1) Se vuoi creare la tua rete hai bisogno di tanti professionisti

In una sola parola: verticalità. Come in una catena di montaggio, ognuno con il proprio ruolo genera valore per una singola cosa.

Nella Blockchain esistono professionisti in grado di sviluppare singole competenze. Per questo per soddisfare un’intera catena di un processo sono necessari tanti e specifici professionisti.

2) Manutenzione costante

Questo punto è strettamente legato al primo. È fondamentale che il professionista si dedichi alla manutenzione e al controllo costante che tutto fili sempre liscio.

3) La bilancia dei costi e degli algoritmi

Altra cosa importantissima da tenere sotto controllo è quella di rimanere in costante equilibrio tra i costi, gli investimenti e gli algoritmi effettivamente necessari per lo sviluppo della Blockchain.

4) Implementare, che divertimento!

Non è possibile implementare ogni singolo nodo della catena. Bisogna scegliere quali e quanti punti implementare per procedere nell’evoluzione.

5) ATTENZIONE a non sbagliare

Un errore non può essere eliminato ma rilassati perché è possibile SEMPRE modificarlo in qualche altro “vagone” della nostra locomotiva.

6) ERRARE HUMANUM EST

Non siamo macchine. L’errore umano è sempre in agguato dietro l’angolo e soprattutto da considerare nel momento dell’implementazione.

Blockchain definizione

 

Non vogliamo spaventarti, per questo ti informiamo che esistono 3 grandi vantaggi per avere una Blockchain (quasi) perfetta!

I 3 grandi vantaggi

 

1) La sicurezza è il punto forte di questo registro virtuale!

È come avere i dati “chiusi a chiave” da un lucchetto impenetrabile.

2) L’implementazione è il segreto. 

Si può implementare quasi all’infinito garantendo una “longevità” pressoché inesauribile.

3) La soluzione esiste!

Di questo puoi stare tranquillo. La soluzione per rimediare ad un errore è sempre possibile.

Se ti è piaciuto questo articolo non aspettare ancora, contattaci per collaborare!